UNA PASSEGGIATA TRA I RICORDI….

E’ quanto hanno fatto coloro che si sono ritrovati martedi 5 aprile nel teatro del Collegio portati a braccetto da due simpatiche guide che si sono alternate -insieme al Coro Polifonico della Banca d’Italia- durante la proiezione di immagini di monumenti, chiese, vicoli, fontane, piazze, panorami e quant’altro di magico e maestoso sa offrire Roma nostra nel suo splendore. Tra una declamazione di sonetti, poesie e aneddoti magnificamente interpretati dal nostro eclettico presidente Piero Manocchio, coadiuvato da Maria Mandolini, e gli splendidi brani musicali eseguiti dal valente coro polifonico abilmente condotto dal maestro Guglielmo De Santis, ha fatto capolino la commozione mista a nostalgia che questa città sa ancora offrire nonostante i suoi quasi tremila anni di vita. Particolare emozione poi, ha suscitato la partecipazione di Enrico Pozzi, ex primo attore della compagnia dell’indimenticabile Checco Durante del quale ha recitato alcune poesie, tra le altre  “Ponte Mollo”, che hanno fatto venire i brividi alla schiena di chi scrive avendole ascoltate a suo tempo direttamente dall’autore, a cavallo tra gli anni cinquanta e sessanta, nel minuscolo ma accogliente teatro Rossini a piazza di S. Chiara. Gli occhi si sono inumiditi, ma fortunatamente “Com’è bello fà l’amore quanno è sera”, “Vecchia Roma”, “Arrivederci Roma” e tanti altri brani cantati dal variopinto coro polifonico, del quale il tenore Marcello Morra è orgoglioso presidente, hanno riportato al giusto livello la commozione che era quasi sprofondata nella malinconia.

Allegria assoluta invece quando è salito sul palcoscenico Claudio Sterpi, prestigioso autore di numerosi fra i brani letti durante lo spettacolo, per ricevere il doveroso tributo di simpatia ed ossequio da parte del pubblico che lo ha applaudito anche quando si è cimentato nel rivelare le origini di alcuni popolari detti romani, ad onta dei suoi 39 anni e… 591 mesi (sono sue le parole)!

E’ evidente che lo spettacolo è potuto andare avanti spedito perché tra le quinte c’è stata una regìa puntuale e meticolosa che Leandro Sala ha saputo condurre con professionalità avendo ideato e curato anche il collage di tutte le immagini proiettate, coadiuvato per le luci da Riccardo Anigalli e beneficiando della preziosa collaborazione del nostro Massimiliano Alussi, il “ghe pensi mi” del Collegio.

S.E. il Cardinale Giovanni Battista Re -presente allo spettacolo- ha voluto complimentarsi con tutti i protagonisti dell’evento sottolineando i nobili motivi che lo hanno promosso e che il Direttore Frère Alessandro Cacciotti ha ampiamente illustrato ricordando l’impegno severo al quale tre frères, in postazione fissa, e gruppi di alunni del Collegio, periodicamente, si sobbarcano per tentare  almeno  il recupero scolastico di quanti più ragazzi nello sfortunato agglomerato di Scampìa vicino Napoli. A questa iniziativa andrà infatti tutto l’incasso delle offerte raccolte nella serata cui si aggiungerà anche il prezioso contributo della Casa d’Aste ARCADIA (nostri ex alunni) con la quale è in fase di avanzata attuazione un progetto di collaborazione con l’Associazione.

In conclusione una serata trascorsa in serenità, ben organizzata, che è scivolata via nello spirito di quella solidarietà da tante lingue invocata…. ma da poche braccia volenterose praticata…..

S.C.

Foto: fr. Virginio Mattoccia

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